L’edificio, costruito rispettando il perimetro di una precedente costruzione, ospita il ristorante di uno stabilimento balneare e si articola su tre livelli. Al primo piano è stata mantenuta la cosiddetta “casa di guardianaggio”, la tipologia ricorrente negli stabilimenti balneari di Forte dei Marmi. La facciata ventilata del fronte di ingresso, con rivestimento ligneo a doghe distanziate (esteso in modo da inglobare l’accesso laterale alle cucine e il corridoio verso la spiaggia) riunifica le diverse parti e segna un’orizzontalità dell’edificio.
Il litorale è subito percepibile dall’ingresso grazie ad un’ampia apertura. Dalla loggia di ingresso un percorso conduce alla spiaggia attraverso aperture, pannelli a doghe distanziate e vetrate che offrono la possibilità di estendere il ristorante all’esterno sino alle cabine.
Fotografie di: Giovanni Chiaramonte
The building, erected on the perimeter of a previous construction, houses the restaurant of a beachfront resort and is laid out on three levels. On the first floor the so-called “casa di guardianaggio”, or caretaker’s-house, has been maintained. The ventilated façade of the entrance front, with a facing of wooden bars with gaps between them that extends to include the side entrance to the kitchen and the corridor, unites the different parts and gives the building its horizontal character. The shore is immediately visible from the entrance through a large opening. A passageway leads from the entrance loggia to the beach trough openings, panels of wooden bars and glass walls that allow the restaurant to extend towards the outside as far as the cabins.