La proposta preliminare del PII riguarda l’area degli insediamenti produttivi dismessi ex Saffa situati nella frazione di Ponte Nuovo a Magenta caratterizzata da un ambiente prevalentemente pianeggiante con avvallamenti solo nei pressi del Naviglio Grande. Il borgo, conosciuto in quanto sede della fabbrica italiana di fiammiferi S.A.F.F.A., sorge su un’area lambita dal Naviglio Grande e sviluppata lungo la SS 11- Padana Superiore. Il progetto riguarda una superficie complessiva di 101.807 mq. L’orientamento del progetto è di realizzare una serie di edifici in linea e a torre da adibire prevalentemente a residenza e a funzioni complementari. È prevista, oltre alla parte più urbana, la realizzazione di una parte più paesaggistica con le case disposte lungo un percorso pedonale e ciclabile. Tale fascia, larga circa 30 m percorsa da una pista ciclabile costituisce la spina del progetto e funge da connettivo tra il verde del lotto d’intervento e la porzione dell’area che confluisce nel Parco del Ticino.
Con: Arch. Pierluigi Nicolin
The PII’s preliminary proposition regards the area of the now abandoned industrial settlements (former Saffa) located in Magenta’s fraction of Ponte Nuovo, characterised by a manly flat environment with sparse depressions only near the Naviglio Grande. The borough, renown as the location of Italian match factory S.A.F.F.A., is located in an area touched by the Naviglio Grande and it develops along the SS 11 – Padana Superiore. The project involved a total surface of 101,807.00 square metres.
The aim of the project is to create a series of lined tower buildings to use mainly as residential complexes and their complementary functions. On top of the more urban part, the creation of a landscape area with houses lined along a pedestrian and cycle lane. This area, roughly 30-metre-wide and through which runs a cycle lane, constitutes the heart of the project and it acts as a link between the green area of the intervention lot and the portion of land that merges into the Parco del Ticino.
With Arch. Pierluigi Nicolin