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Archivio Scarpa

The Syndrome of influence, TDM 6

Nel nuovo allestimento del Design Museum, curato da Pierluigi Nicolin, l’istallazione Archivio Scarpa si trova nella prima sezione della mostra.
E’ una sequenza di grandi fogli posti al centro dello spazio espositivo, una disposizione di tante preziose carte appese in una fitta successione che mostrano uno Scarpa multi layered e allo stesso tempo evocano l’ineguagliato trattamento della materia presente nelle sue opere. Il volume stratificato è attraversato da perforazioni, carotaggi che indirizzano lo sguardo del visitatore verso pochi oggetti preziosi tratti dall’opera scarpiana. Con questi sondaggi si vuole simboleggiare l’idea della curiosità, della perspicacia, del guardare di traverso e di soppiatto con riferimento anche al processo conoscitivo di Carlo Scarpa così intuitivo e asistematico. Ma si vuole evocare anche la sua peculiare maniera di disporre le cose nello spazio, di stabilire un nesso stretto tra architettura e oggetti, tra arte e architettura come nei suoi celebri allestimenti. E’ anche una suggestione ad avvicinare la sua opera, quasi potessimo penetrare i segreti di un procedimento progettuale.

Cura scientifica TDM6: Arch. Pierluigi Nicolin
Allestimento generale: Studio Cerri & Associati
Catalogo: Corraini Edizioni
Fotografie di: Paolo Rosselli

The Syndrome of influence, TDM 6
Within the new layout of the Design Museum, curated by Pierluigi Nicolin, the installation Archivio Scarpa is placed in the first section of the exhibition. It is sequence of great sheets of paper, set at the centre of the space, an arrangement of many precious papers hanging in tight succession, showing a multi-layered Scarpa and simultaneously evoking the unmatched treatment of matter in his works. Various punctures and holes pass through the stratified volume, guiding the visitor’s gaze to a few precious objects drawn from Scarpa’s works. With these glimpses it is intended to conjure the idea of curiosity, insight, of looking at things sideways and stealthily, with reference to Carlo Scarpa’s cognitive process, so intuitive and anti-systemic. The aim is also to recall his peculiar way of arranging things within a given space, of establishing a close connection between architecture and objects, art and architecture, as in his celebrated setups. It is finally also a hint that, in looking at his work this way, we may actually almost grasp the secrets of the designing process.

Scientific curatorship TDM6: Arch. Pierluigi Nicolin
General setup: Studio Cerri & Associati
Catalogue: Corraini Edizioni