Mostra all’interno della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano – Design After Design. Nella sala Shed di Hangar le opere sono esposte con una ricercata disposizione in uno spazio unitario e volutamente neutro. Il visitatore entra in una black room, dove l’illuminazione rivela ed enfatizza le installazioni di architettura integrale. Le opere quindi interagiscono liberamente all’interno dello spazio, e sono offerte al pubblico senza l’ausilio dei tradizionali dispositivi, o impalcature, in genere propri delle mostre di architettura. Sono le opere stesse a costruire lo spazio e a interpretarlo, disposte liberamente a organizzare una mappa che evita le gerarchie e la costituzione di un percorso a priori.
Ideazione e direzione: Pierluigi Nicolin
Curatela: Nina Bassoli
Grafica: Daniele Ledda, xycomm
Fotografie di: Filippo Bamberghi – Calzoni Architetti
An exhibition within the 21st International Exposition of the Triennale di Milano – Design After Design. In the Shed space at the Hangar, works are displayed with a refined disposition in one single space that is willingly kept neutral. The visitor enters a black room, where the light reveals and emphasises the installations of integral architecture. The works thus interact freely within the space and they are presented to the viewer without the aid of traditional devices, or structures, normally typical of an architecture exhibition. The works themselves build the space and interpret it, creating, in their free layout, a map that avoids hierarchies and the construction of a preconceived itinerary.
Concept and supervision: Pierluigi Nicolin
Curated by: Nina Bassoli
Graphic design: Daniele Ledda, xycomm
Photography: Filippo Bamberghi – Calzoni Architetti